Sunday, September 15, 2013

GOD SAVE MY SHOES.

“Bisogna sempre avere nel guardaroba un paio di mocassini, le ballerine, le decolté giuste, gli stivali eleganti con il tacco, i sandali da sera e da giorno, quelli aperti, i tropèziennes e almeno un paio di scarpe comode”
Caroline de Fayet (redattrice di Elle Parigi)


Diciamo che noi donne troviamo sempre una scusa per comprarci un nuovo paio di scarpe, che sia per il matrimonio di un’amica  o per un colloquio poco importa, sembra sempre l’occasione giusta per farci un regalo.

In media una donna americana acquista dalle 7 alle 8 paia di scarpe l’anno.
Numero record al quale si avvicinano solo le eleganti mesdemoiselles francesi.
Vogue.com ha riportato infatti che 80% delle sue lettrici francesi si definisce ossessionata dall'acquisto compulsivo di scarpe, ciascuna di loro possiede collezioni di un valore medio di 9000 dollari.


I prezzi di un paio di scarpe firmate possono partire da 400 dollari fino a raggiungere gli 8000.
E’ un vero e proprio business grazie al quale i grandi nomi della moda si sono arricchiti.

Anche durante i periodi di recessione il mercato della moda funziona. Perché?
Perchè ognuna di noi vuole apparire sempre bella, sicura di sé, vuole essere desiderata.
Non è difficile pensare come alcune serie televisive, partendo da Sex and the City, siano state in grado di influenzare il nostro  comportamento sociale portandoci ad essere ossessionate dalla moda e dallo shopping di abiti, borse,ma soprattuto di scarpe firmate.

Si dice che una bella scarpa riesca a toccare la sfera emotiva di una donna, 
si diche che le permetta di interpretare ogni volta un ruolo diverso
ma non è magia è semplicemente un fattore psicologico.

Quali sono gli stilisti di calzature più famosi?
-Manolo Blahnik, New York, si definisce un calzolaio di massa,produce 350 modelli all’anno
-Christian Louboutin, Parigi, famoso per la suola rossa, sostiene che un tacco non debba mai superare i 12cm, altrimenti sbilancerebbe ridicolmente la figura di una donna.






-Pierre Hardy, Parigi, è famoso per il suo tacco lamè
-Bruno Frisoni, Parigi, disegna delle opere d'arte
-Salvatore Ferragamo, Italia, è un classico insuperabile della moda
-Walter Steiger, Parigi, è conosciuto  per il suo tacco arrotondato

 Parlando un po’ di storia.

Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, insieme al diritto di voto femminile, le scarpe con il tacco diventarono simbolo di femminilità e di indipendenza.
Le flipper, donne emancipate dell’anni 20, furono le prime ad indossarle.
Ballerine di charleston, sottili e leggere potevano permettersi di calzare questo elegante accessorio, al tempo ancora troppo debole per sostenere il peso medio di una donna.

Durante la Seconda Guerra Mondiale le donne rimaste a casa furono costrette a prendere le redini dei mariti portando avanti il duro lavoro in fabbrica; in quel momento indossavano tacchi molto grossi e robusti. 
Gli uomini in guerra fantasticavano invece sulle donne super sexy dei poster ritratte in momenti quotidiani sempre sui tacchi a spillo, le pin up.
Alla fine della guerra la moda si adattò al desiderio maschile e le donne tornarono a badare alle mansioni casalinghe ma con ai piedi un paio di tacchi alti. 


Se ci pensate il piede di Barbie (1959) simbolo cult della femme fatale, all’inizio era stato disegnato esclusivamente per portare tacchi alti. Che male!

In effetti  però il tacco alto rende la figura femminile più seducente:
-fa sporgere il fondoschiena del 25% in più
-protende il seno in avanti
-porta ad inarcare il corpo.
I tacchi in automatico ti fanno mettere in posa, cammini più lentamente e vieni osservata.

Bisogna dirlo le donne adorano i tacchi e non smetteranno mai di farlo perché sono uguali a loro, incredibilmente forti, ambiziosi ma allo stesso tempo fragili e vulnerabili.



English
 “Every girl needs to have in her closet a pair of moccasins, one of slippers, the right pair of pumps and that  elegant boots pairs with heels, sandals for the night and sandals for the day, tropèziennes and at least one pair of comfortable shoes”
This is what Caroline de Fayet ( Elle Paris editor) thinks and this is quite the true.

Every woman could find an excuse in order to buy a new pair of shoes, it may be for a wedding invitation, an interview or just a friend’s party, it’s always the right time for make us a gift.

On average one American woman buy 7/8  pairs of shoes a year.
The French girls are no less so.
Vogue.com reports that the 80% of her French readers are admittedly obsessed with shoes, each of them posses collections from 9000 dollars.

This is a real business and every fashion designers know it.
Even during crisis period the fashion market works. Why?
Because  we need to feel better, beautiful, confident, admired.
Tv shows, Sex and the City first of all, have helped to grow the obsession for fashion, designer shoes and bags.

Some say that shoes touch our emotional sphere, that if you wear a special pair of shoes you can be able to play a role but it’s not magic it’s simply a physiological reaction.

The most famous shoes designers are:

-Manolo Blahnik, from New York, propose 350 different model a year.
-Christian Louboutin, from Paris, famous for the red sole
-Bruno Frisoni, from Paris, his draws are fantastic
-Salvatore Ferragamo, from Italy, a classic.


Talking about classic, retracing the history, the flippers were the first to worn a pair of heels, symbol of independence and femininity.
During the Second World War the Pin Up that covered the soldiers walls redefined the meaning of sensuality.

What about Barbie? Her feet were able to dress only high heels.

High shoes are able to improve the posture of the body:
-bottom more prominent +25%
-body arched
-breast upwards
It is like you have to take a pose. Click!

Woman simply love shoes because like them shoes are incredibly strong and ambitious but at the same time weak and vulnerable.






ChiaraB.







God Save My Shoes” 
is the first documentary film to explore the intimate relationship women have with their shoes. Featuring star designers such as Christian Louboutin, Manolo Blahnik, Pierre Hardy, but also celebrities like Fergie, Dita Von Teese, Kelly Rowland and many more, the film journeys into women’s psyche and closets, examining the psychological, sociocultural, and erotic significance of these objects. (2011)

Thursday, September 5, 2013

SOCIAL FASHION WEEK


A New York sono da poco passate le sei di mattina ma la città è in continuo fermento da giorni.
Tra poche ore avrà inizio la settimana della moda newyorkese.
Per tutti quelli che, come la sottoscritta, vorrebbero essere lì, per dare anche solo una sbirciatina a quelle che saranno le collezioni che lanceranno le tendenze Primavera\Estate 2014, suggerisco di affidarsi ai social network!

-VOGUE.IT presenta il calendario delle sfilate suddivise per giorno:

-VOGUE.COM pubblica le collezioni che hanno sfilato in passerella e gli scatti condivisi direttamente da designers modelle e editors:

-PINTEREST propone una serie di bacheche ispirate alla fashion week, in primo piano quella newyorkese, a seguire Londra, Milano e Parigi :

-LA APP? Fashion in Vogue.

-LO STREAMING veloce e ricco di contenuti extra:

-L’HASHTAG da cercare su ISTAGRAM e FACEBOOK e TWITTER ovviamente #NYFW

L'alta moda non è mai stata così a portata di mano!


ChiaraB.

Tuesday, May 7, 2013

The PUNK BALL


       Chaos to Couture

Come ogni ballo che si rispetti ogni anno viene proposto un tema diverso al quale gli invitati devono ispirare il proprio look.
C’è chi si affida al suo stilista di fiducia, chi ai consigli di un amico e chi invece cerca di cavarsela da solo.
Non si tratta però di un ballo qualsiasi ne dì un tema scelto a caso.
Ogni anno infatti il Metropolitan Museum di New York (Met) organizza, con la collaborazione di Vogue America, un grande evento al quale partecipano celebrities da tutto il mondo con l’occasione di inaugurare la nuova mostra che verrà ospitata all’interno del famoso museo.
Quest’anno si è scelto di celebrare il Punk. Chaos to Couture
Il red carpet steso lungo l’imponente scalinata che permette l’accesso al museo, come ogni anno, è stato calcato da attrici, modelle, personaggi famosi provenienti da tutto il mondo.
Durante questa sfilata  di star si è potuto assistere ad una vera e propria esplosione di idee, forme, linee e tessuti.
Ognuno vuole farsi notare.
In questo evento la regola è osare.







 
 English

You can call it a theme ball but is better know as The Met Ball.
Every year the Metropolitan Museum  of New York (Met) pick one theme linked to the new art exhibition for its inauguration party.
Stars from all over the world take part in this big event, maybe one of the most important in fashion industry.


This year the theme is Punk: Chaos to Couture and the red carpet was, as usual, an explosion of shapes, line, texture, creative ideas by most famous designers.
Everyone wants to get notice.
To dare is the rule.



ChiaraB.



Tuesday, April 30, 2013

NOT ANOTHER MUSIC FESTIVAL


        A fly to Coachella

Due sono le possibilità per avere un' anteprima diretta di quelle che saranno le tendenze di questa stagione.
Puoi volare a New York, Londra e Parigi per la settimana della moda nel mese di Febbraio, oppure prenderti un weekend libero durante quello di Aprile e volare verso il sud della California destinazione Coachella.
The Coachella Valley Music and Arts Festival è un festival annuale dove si ha la possibilità di assistere a performance live di  diversi generi musicali (indie, hip-hop, rock, electronic) ma anche di ammirare innovative opere scultoree e istallazioni luminose.  
Guardando la mappa ti rendi subito conto di non essere ad un festival qualsiasi, ad un parcogiochi forse.
Colori, giochi, aree a tema, musica, arte e una sfilata di fashion icon internazionali.
I capi preferiti, i colori, le forme, gli accessori più particolari, i look più cool vengono fotografati e pubblicati su riviste e blog di tutto il mondo.
Qualche stilista ne prende ispirazione, qualche marchio ne crea una linea a tema, qualche giornalista si appunta qualche nota, qualcuno, come me, si lascia trasportare con l'immaginazione e non vede l'ora di fare tanto shopping e di partecipare ad un evento così.




                  
 

English
Do you want a fashion premier about  this summer trends?
Ok, you have  just two options.
One. Is to take a fly to New York, London or Paris and follow as much Fashion Shows as you can during the month of February.
Two. Is to take a free weekend and fly to the South  of California, final destination Coachella.
The Coachella Valley Music and Arts Festival is an annual music and art festival where you can listen to so many different kind of music performance live (indie, hip-hop, rock, electronic) but also innovative sculpture and light installation.
Just looking at the map you can be aware of the giant dimension of it, I may call it a recreation park more than a festival.
Colors, games, thematic areas, music, art and a unique catwalk of international fashion icon.
The favorite pieces, colors, shapes, the accessories and  the coolest look are showed up. After being photographed they are published on magazine, blog and every kind of social media.
Some designer may take inspiration, some brand may create a line according to the theme, some other like me takes notes and dream about a lot of shopping and a event like this. 


ChiaraB.




Friday, January 18, 2013

Fashion.


Un secolo di straordinarie fotografie di moda dagli archivi Condè Nast
È stata inaugurata il 16 Gennaio a Milano presso la Fondazione Forma e sarà aperta al pubblico fino al 7 di Aprile.

Si chiama Fashion ed è la mostra più affascinante dell’anno.

A cura di Nathalie Herschdorfer, con l’intento di ripercorrere la storia della società e del costume, sono stati selezionati direttamente dagli archivi di New York, Milano, Londra e Parigi straordinari scatti pubblicati da Condè Nast, la casa editrice a cui appartengono le più prestigiose riviste di moda.

Edward Steichen fu uno dei primi grandi autori che, superando gli stereotipi del tempo, decise di collaborare con la rivista Vogue cercando di trasmettere attraverso la fotografia di moda un messaggio, un valore singolare.

Negl’anni venti disse “Dobbiamo fare di Vogue un Louvre” e così fu.

Scatto dopo scatto fotografare abiti d’alta moda e modelle dalla bellezza eterea non venne più considerato come qualcosa di frivolo ed effimero bensì un nuovo modo di comunicare eccellenza, innovazione, creatività ed eleganza attraverso  questo linguaggio artistico di formidabile forza ed influenza visiva.

Le immagini della mostra sono state raccolte insieme a curiosi approfondimenti nelle pagine di uno libro omonimo, un must have per chi aspira lavorare nel settore o semplicemente è appassionato di moda.

Giorni\prezzi\orari
Tutti i giorni è aperta al pubblico dalle 10.00 alle 20.00
Giovedì e venerdì posticipa la chiusura alle ore 22.00
Mente lunedì è chiusa.
Il prezzo del biglietto intero è di 7,50 euro
Per ulteriori informazioni  chiamare al
02.5811.8067 
02.8907.5419


ChiaraB.

Wednesday, December 5, 2012

DREAMY ADVENTURES


l'invitation au voyage

Lo scorso settembre, in una sola notte, decine di persone entrarono in punta di piedi nel prestigioso museo parigino, Le Louvre, per realizzate foto e spot della nuova campagna pubblicitaria di Luois Vuitton l'invitation au voyage.

Tra le sale più note come quella dei maestri italiani del Rinascimento e quella della Monna Lisa (opera senza tempo di Leonardo  da Vinci) la modella Arizona Muse, classica ed elegante ma allo stesso tempo audace e sicura di sé , corre, si perde, rimane affascinata  e poi scappa dall’uomo dei suoi sogni salendo su una grande e bellissima mongolfiera rossa e bianca sempre accompagnata dalla sua inimitabile Speedy Monogram Empreinte (versione 2012) protagonista dello spot.

Una svolta nella comunicazione del marchio Vuitton che cerca di rendere attuali le avvenute oniriche di quel raffinato mondo femminile orami lontano.

Questo è solo l’inizio di un film, una breve avventure che ci accompagnerà in un affascinante viaggio nella storia.


English
Last September, in one night only, tens of people went tiptoe into the prestigious Parisian museum, Le Louvre,  shooting photos and video for the new Louis Vuitton’s  advertising campaign call l'invitation au voyageThrough the famous showrooms where pieces of arts by Italian masters from the Renaissance and in through the magic room where Monna Lisa is showed, Arizona Muse, a classic and elegant but at the same time bold and self-confident  model, runs, gets lost, captivate, and runs from her dream man  getting on one big hot air balloon red and white with her Speedy Monogram Empreinte bag (version 2012) key player of the spot.
A breakthrough for the brand communication that now tries to  make up to date those dreamy adventures belongings to a far away fine female world.
This is just the begin of the film, a mini adventure that will bring us in a glamorous history journey.

ChiaraB.